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esima74edizione4 settembre– 11 ottobre2019

Chiesa San Francesco, Locarno

Chiesa del Collegio Papio, Ascona

Francesco Ressiga-VacchiniPresidente/PräsidentFondazione Settimane Musicali di AsconaLe Settimane Musicali di Ascona proseguono nel loro camminoverso i tre quarti di secolo di esistenza, che verranno festeggiatinel 2020, mantenendo il filo conduttore che le ha sempre caratterizzate – quello di offrire grande musica e interpreti di primissimo piano a livello internazionale ma anche, come è stato il casoda quando Francesco Piemontesi ne ha assunto la direzione artistica, presentando delle chicche a livello musicale di assoluta originalità e di non frequente esecuzione nelle stagioni concertistiche. Spicca in questo contesto l’evento dell’8 settembre, dove ilgrande pianista Pierre-Laurent Aimard eseguirà sull’arco di unagiornata Le Catalogue d’oiseaux di Olivier Messiaen all’aperto indiverse località di particolare bellezza della nostra regione. Un’esperienza da non perdere. Molto interessante sarà anche la presentazione al Palacinema di Locarno in anteprima il 6 settembrealle 20.30 del documentario RSI sulle Années de Pèlerinage –deuxième année Italie, nell’interpretazione di Francesco Piemontesi, una realizzazione della RSI. L’obiettivo è di utilizzare almeglio i non grandissimi mezzi finanziari a disposizione dellamanifestazione e ci auguriamo che questa offerta possa incontrare il favore del nostro pubblico, che è sempre determinante per ilbuon esito della stagione concertistica. Da ultimo segnalo l’interessante intervista del Direttore artistico sul nostro sito www.settimane-musicali.ch, con l’augurio di numerose serate di grande musica.Die Musikwochen von Ascona können auf eine lange Geschichte zurückblicken; sie werden bald 75 Jahre alt. Dieses Ereigniswerden wir 2020 gross feiern. Der rote Faden des Festivals ist inall diesen Jahren stets gleichgeblieben: Grosse Musik und hervorragende internationale Interpreten. Seit der Übernahme derkünstlerischen Leitung durch Francesco Piemontesi bieten wirzudem aussergewöhnliche Konzerte an, die praktisch nie in Festivalprogrammen zu finden sind. Erwähnt seien an dieser Stelledie Konzerte vom kommenden 8. September, wenn der grossePianist Pierre-Laurent Aimard an verschiedenen, wunderschönen Orten unserer Region über die Dauer eines Tages den Catalogue d’oiseaux von Olivier Messiaen unter freiem Himmelaufführen wird. Ein Must-see! Hochinteressant wird auch dieVorpremiere des RSI-Dokumentarfilms über die «Années de Pèlerinage – deuxième année Italie» in der Interpretation von Francesco Piemontesi am 6. September um 20.30 Uhr im Palacinemavon Locarno.Unser Ziel ist es stets, die bescheidenen finanziellen Mittel derMusikwochen optimal einzusetzen. Wir hoffen natürlich, dassunser Angebot den Geschmack des Publikums trifft. Das ist fürden Erfolg der Konzertsaison von entscheidender Bedeutung.Zuletzt möchte ich noch auf das interessante Interview mit demkünstlerischen Direktor auf unserer Webseite www.settimane-musicali.ch hinweisen. Ich wünsche Ihnen viele angenehmeund unterhaltsame Abende mit grosser Musik.

Francesco PiemontesiDirettore Artistico/Künstlerischer LeiterSettimane Musicali di AsconaIl programma 2019 seguirà vari fil rouge. Uno di questi è dedicato al canto degli uccelli, tema che ha ispirato molti compositori.Con il “Catalogue d oiseaux” di Olivier Messiaen, distribuito suquattro momenti della giornata dall’alba all’oscurità, proporremo un evento straordinario, un vero incontro tra natura e musica.Il tema ornitologico verrà inoltre ripreso dalla nostra OSI direttada Poschner con brani di Messiaen e Bartok.Personalmente dedicherò un duplice omaggio a Franz Liszt, conl’esecuzione del 2 Concerto per pianoforte e orchestra e la presentazione del documentario “Années de pèlerinage” (Anno 2)coprodotto con la RSI. Sempre legato a Liszt troveremo anche ilfilo conduttore della musica folcloristica ungherese, molto evidente nel concerto della Chamber Orchestra of Europe. Un piccolo omaggio sarà infine riservato a Joseph Haydn, con le sinfonie Londra e Oxford e il Concerto in re maggiore per pianoforteorchestra.Ascona è uno dei festival svizzeri di più lunga tradizione ed è unonore poter presentare al nostro pubblico un programma al piùalto livello artistico, che include prestigiose orchestre come laRotterdam Philharmonic, la Finnish Radio Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe, e grandi artisti come Martha Argerich,Charles Dutoit, il Quartetto Emerson e Renaud Capuçon.Da ribadire, infine, l’importanza di dare spazio ai giovani. LaSerie Début proporrà nuovamente due interessanti concerti. Giovani artisti spiccano pure nel cartellone principale: ad esempioLahav Shani, appena 30enne e già direttore stabile della Filarmonica d’Israele.Vi auguro di cuore indimenticabili momenti musicali.Verschiedene rote Fäden ziehen sich durch das diesjährige Programm. Einer ist dem Gesang der Vögel gewidmet, der vieleKomponisten inspiriert hat. Mit dem «Catalogue d’oiseaux» vonOlivier Messiaen, gespielt an vier Tageszeiten von der Morgendämmerung bis zum Anbruch der Nacht, präsentieren wir eineaussergewöhnliche Darbietung und eine echte Begegnung zwischen Natur und Musik. Das ornithologische Thema wird darüber hinaus von unserem OSI unter der Leitung von Poschner mitStücken von Messiaen und Bartok wieder aufgenommen.Ich persönlich widme Franz Liszt mit der Aufführung des 2.Konzertes für Klavier und Orchester und der Präsentation desDokumentarfilms «Années de Pèlerinage» (2. Jahr) in Koproduktion mit dem RSI eine doppelte Hommage. Liszt fühlte sichdurch seine Herkunft zeitlebens der ungarischen Volksmusikverbunden. Dieser Gedanke wird besonders im Konzert desChamber Orchestra of Europe greifbar. Ein weiterer Programmschwerpunkt ist schließlich für Joseph Haydn mit seinenOxforder und Londoner Sinfonien und dem Konzert für Klavierund Orchester in D-Dur reserviert. Die Settimane musicali sindeines der traditionsreichsten Festivals der Schweiz, und es ist unseine Ehre, Ihnen ein Programm von höchstem künstlerischenNiveau präsentieren zu können, darunter renommierte Orchester wie das Rotterdam Philharmonic, das Finnish Radio Orchestra und das Chamber Orchestra of Europe sowie große Künstler wie Martha Argerich, Charles Dutoit, das Emerson Quartetund Renaud Capuçon. Hervorzuheben ist schliesslich auch dieNotwendigkeit, jungen Künstlern eine Plattform zu geben: DieSerie Début wartet erneut mit zwei interessanten Konzerten auf.Junge Künstler sind aber auch im Hauptprogramm zu finden,beispielsweise Lahav Shani, der mit knapp 30 Jahren bereits zumChefdirigent des Israel Philharmonic Orchestra gewählt wurde.

Settimane Musicali di AsconaAvv. Leone Ressiga VacchiniFondatore e primo Presidente †Maestro Wladimir VogelMembro d’onore †Dino InvernizziPresidente OnorarioFrancesco PiemontesiDirettore ArtisticoFondazioneDal 2015, il Festival è organizzatoda una Fondazione i cui membri fondatorisonol’Organizzazione turisticaLago Maggiore e Valliil Comune di Asconail Patriziato di Asconael’AssociazioneAmici delle Settimane Musicali.Ab 2015 wird das Festival von einerStiftung, bestehend aus folgendenGründungsmitgliedern, organisiert:Organizzazione turisticaLago Maggiore e ValliGemeinde AsconaPatriziat von Asconaunddie Vereinigungder Freunde der Settimane Musicali.Il Consiglio di Fondazione è cosìcomposto:Der Stiftungsrat setzt sich wie folgtzusammen:Francesco Ressiga-Vacchini*Luca AllidiRenato BuzziniMichela RisCarina Von Künsberg* (Presidente/Präsident)

Associazione amici delle Settimane Musicali di AsconaComitatoRenato BuzziniCarina von KünsbergFabio PedrazziniSilvio FolettaMaria ForneraGerhard LobEdwin StutzSandro embri sostenitoriEros BergonzoliDaniele BonettiArmando DazioEnrico Fornera e Maria ForneraHanspeter Gysel e Marialuisa GyselAntonia LenstraSergio Luban, Dr. Med.Alain Morgantini, Dott.e Roxana MorgantiniAugusto Pedrazzini, Dr. Med.e Anna PedrazziniMaddalena RampazziFrancesco Ressiga-VacchiniMichael Roskothen e Ute RoskothenJoyce SelbieEdwin Stutz e Ursula StutzSandro UgoliniFabrizio VacchiniHanns Hederer e Angelika HedererJürg Heeb e Marlen HeebPeter-J. Heinrichsdorffe Barbara HeinrichsdorffVerena ImholzBrent JohnsonHermann Pohl e Jerrol PohlAnne RahmannCarina von Künsberge Rüdiger von KünsbergThomas von Stockare Madlen von Stockar

Associazione amici delle Settimane Musicali di AsconaMembriAlbergo Castello del SoleFART C. Blotti, direttoreUBS SA Fausto GiulianiRachele AllidiCristina Anastasi Dott.Franca AntogniniRomeo Astolfi, Dott.Margret BassettiElenita Baumer-SpertiniCarla BazziClaudia BazziVetreria Beffa SAGiovanni BerettaRosetta Berta e Linda BertaJosef Bisig, Dr. Med. e Lisa BisigConsuelo BotteriEnrico Broggini, Avv. e Carla BrogginiNello BrogginiLucio Bronz, Dr. Med. e Kirstin BronzRenato Buzzini e Lucille BuzziniPlinio Carenini e Elvira CareniniMarialuisa CaroniMilo CaroniMaurizio ChecchiSergio Cotti, Ing. e Marisa CottiRenato De BernardiSilvio FolettaMassimo Fumagalli e Isabelle FumagalliSabina Gallotti e Doris Gerle-GallottiSilvano GiugniHeinz Imhof e Helene ZumpanòMichela Invernizzi-ParisiBruno Kilchenmanne Gerhild KilchenmannSilvio Leoni e Roswitha LeoniGerhard LobLurati & Frei SAImmobiliare MazzoleniJoel Morgantini, Dott. e Fedra MorgantiniMariuccia OngaroFabio Pedrazzini e Marialuisa PedrazziniFranco Pedrazzini e Manuela PedrazziniPaul Peyer e Barbara PeyerGiancarlo Piemontesie Michela PiemontesiAchille Poncini e Emanuela PonciniRedio Regolatti e Elisabetta RegolattiGiselda SalettiIngeborg Schmitt e Pierre GoetschiGabi SchoberFrançois Stefanicki, Dr. Med.e Beatrice StefanickiMichele Tognetti e Maria-Grazia TognettiMarialuisa VaccariArianne VelaJosef Ackermann, Dr.e Pirkko AckermannPeter Baumann e Helen BaumannSibylle FroweinAlexander Fredenrich e Patricia KaleskiMargrit Haenggeli-IndermauerSergio Himmelriche Dorothee KrähenmannGudrun HusselRuth Kaiser BleuerRosmarie MallDirk Meyer e Kari MeyerMonika MunteMartti Petterson e Hille PettersonRolf Plümer e Ernestine PlümerGisela PuttiniUrsula RolffEveline Schädeli StorckMargrith SennAlois Sigrist e Jeanine HostettlerWalter ThörigAnton von Schönau, BaronHeidi WietlisbachHorst Zimmermann e Ines ZimmermannAngelika Zinn zur Verth

I nostri sponsor e partner/Unsere Sponsoren und PartnersOrganizzatore/VeranstalterCon il sostegno di/Gefördert durchSponsorsMembri fondatori/GründungsmitgliederCittàdi LocarnoComunedi LosoneComunedi MuraltoRadio BroadcasterComunedi Brione s/MinusioComunedi OrselinaComunedi MinusioMedia Partners

Vendita, noleggiservizio tecnicoaccordature, riparazioniIl Centrovia Cantonale 65CH–6804 BironicoLA BOTTEGA DELPIANOFORTETel. 091 922 91 41Fax 091 923 91 n.chAnche lo strumento a tastiera più costosoè perfetto solo con un‘accordaturae un‘ intonazione ottimale.Pianisti professionisti, studi di registrazione eorganizzatori di concerti apprezzano i nostri serviziin grado di esaudire ogni loro necessità.“La bottega del pianoforte“ è un importantepartner per un‘eccellente performance. I nostritecnici esperti diplomati (SVKS) soddisferanno ognivostra esigenza.Visitate il nostro showroom a Bironico.BottegaSettimaneMusicale13.indd 15.7.2013 11:57:29 Uhr

Indice programma/Programmverzeichnis 2019134.949Rotterdam PhilharmonicOrchestraLahav Shani direttore e pianoforte/Dirigent und Klaver1719Renaud Capuçon violino/ViolinFrancesco Piemontesi pianoforte/Klavier536.9Incontrocon Francesco PiemontesiAnteprima del documentarioLes Années de Pèlerinage5763Orchestra della Svizzera italianaCharles Dutoit direttore/DirigentMartha Argerich pianoforte/Klavier13.916.9Marc-André Hamelin pianoforte/KlavierOmaggio ad Alexis Weissenberg3718.9Chamber Orchestra of EuropeJoshua Weilerstein direttore/DirigentFrancesco Piemontesi pianoforte/Klavier4121.9Serie DébutFilippo Gorini pianoforte/Klavier4523.9Ensemble Zefiro5.10Concerto per le famiglie/FamilienkonzertLa storia del diavolettoche voleva essere un angiolettoCamerata dei CastelliAndreas LaakeLa CetraAndrea Marcon direttore/Dirigent334.10Quartetto EmersonPaul Meyer clarinetto/Klarinette69282.10Finnish RadioSymphony OrchestraHannu Lintu direttore/DirigentElina Vähälä violino/Violin8.99.928.9Serie DébutAlec Frank-Gemmill corno/HornDaniel Grimwood pianoforte/KlavierEvento SpecialePierre-Laurent Aimard pianoforte/Klavier2327.9direttore d’orchestra e narratore/Dirigent und Erzähler7311.10Orchestra della Svizzera italianaMarkus Poschner direttore/DirigentPierre-Laurent Aimard pianoforte/Klavier

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Concerto sinfonico/SinfoniekonzertMercoledì 4 settembreore 20.30Chiesa San FrancescoLocarnoore 19.30n FrancescoAula Magna, Sasettembreconcer to dell’8Introduzione alessiaend’Oiseaux” di M“Le CatalogueClericet ticon GiuseppeRotterdam PhilharmonicOrchestrapianoforte/Lahav Shani direttore e Dirigentund KlavierCon ilcontributo diIn collaborazionecon13Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)Concerto per pianoforte n.27 in si bemollemaggiore KV595(Allegro–Laghetto–Allegro)Anton Bruckner (1824–1791)Sinfonia n.5 in si-bemolle maggiore(Adagio, Allegro–Adagio, Sehr langsam–Scherzo. Molto vivace–Finale: Adagio, Allegromoderato)

Guido Pijper14Rotterdam Philharmonic OrchestraFondata nel 1918 l’Orchestra ha festeggiato l’anno scorso il centenario d’attività, distinguendosi per l’intensa energia durante leesecuzioni, le sue acclamate registrazioni e l’approccio innovativo verso il pubblico. Si è così assicurata una posizione di rilievofra le orchestre europee più conosciute.A livello di direttori, sotto la bacchetta di Jean Fournet e di Edode Waart negli anni ‘ 70 ha ottenuto riconoscimenti internazionali. L’incarico a Valery Gergiev ha dato il via ad un nuovo periododi crescita artistica, continuato dopo il 2008 con Yannick Nézet-Séguin, direttore principale fino alla stagione 2017-2018 che hamantenuto il contatto con l’orchestra quale direttore onorario.Lahav Shani è dalla stagione 2018-2019 direttore principale.L’orchestra ha sede presso la De Doelen Concert Hall, ma si esibisce anche nelle sale più prestigiose in patria ed all’estero. Dal2010 è orchestra in residenza del Théatre des Champs-Elysées aParigi.Oltre ai concerti in tutto il mondo essa si dedica anche a esibizioni educative e a progetti comunitari, raggiungendo un pubblicodi 150'000 fino a 200'000 ascoltatori ogni anno, con una considerevole percentuale di giovani.L’orchestra ha prodotto un cospicuo numero di registrazioni lodate dalla critica presso Deutsche Grammophon, Bis Records,EMI e Virgin Classics.Das 1918 gegründete Rotterdam Philharmonic Orchestra konnte2018 seinen 100. Geburtstag feiern. Es zeichnet sich durch seineintensiven energiegeladenen Aufführungen, die gefeierten Einspielungen und den innovativen Zugang zum Publikum aus. DasOrchester hat sich so im Kreis der bekanntesten europäischenOrchester einen wichtigen Platz erobert.Unter dem Taktstock der Dirigenten Jean Fournet und Edo deWaart erreichte das Orchester in den 1970er-Jahren Weltruhm.Waleri Gergijew leitete eine neue Ära des künstlerischen Wachstums ein, die ab 2008 mit Yannick Nézet-Séguin ihre Fortsetzung fand. Der Kanadier war bis zur Spielsaison 2017/2018 MusicDirector. Nach seinem Abschied wurde er zum Ehrendirigentenernannt. Mit Beginn der Saison 2018/2019 steht Lahav Shani demOrchester als Chefdirigent vor.Stammsitz ist das Kulturzentrum De Doelen, das Orchester gestaltet aber auch regelmässig Aufführungen im In- und Ausland.Seit 2010 ist das Rotterdam Philharmonic zudem als Orchestrain Residence mit dem Pariser Théatre des Champs-Elysées engverbunden.Mit seinen Konzerten, Education-Angeboten und Gemeinschaftsprojekten erreicht das Orchester jährlich ein Publikumvon 150'000 bis 200'000 Musikliebhabern, darunter prozentualviele Jugendliche.Der Weg des Orchesters ist mit einem reichen und von den Kritikern gelobten Katalog von Einspielungen bei Deutsche Grammophon, Bis Records, EMI und Virgin Classics dokumentiert.

Hans van der WoerdLahav ShaniÈ diventato direttore principale della Rotterdam PhilharmonicOrchestra nel settembre 2018, succedendo a Yannick Nézet -Séguin. Nella stagione 2020/21 succederà a Zubin Metha quale Direttore Musicale della Israel Philharmonic Orchestra.Nella stagione 2017/18 Shani è stato nominato quale primo direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica di Vienna. Egli lavora regolarmente con la Berliner Staatskapelle, sia in campo operistico chesinfonico. Nel febbraio 2019 ha diretto alla Berlin Staatsoperil Don Giovanni. Ha diretto anche la Filarmonica di Vienna,la Symphonieorchester des Bayrischen Rundfunks, la LondonSymphony Orchestra, la Royal Concertgebouw Orchestra, laDresdner Staatskapelle, la Tonhalle-Orchester, la Budapest Festival Orchestra, la Boston Symphony, la Philharmonia Orchestra, l’Orchestre de Paris, la Philadelphia Orchestra, i BambergerSymphoniker e altre. Nel 2013 ha vinto il premio Mahler di direzione d’orchestra a Bamberga.Quale pianista ha debuttato in recital nella sala Boulez a Berlinonel luglio 2018. Recentemente si è esibito con la Royal Concertgebouw Orchestra e nel triplo concerto di Beethoven con Renaude Gautier Capuçon, accompagnati dalla Filarmonica di Israele. Sidedica anche alla musica da camera ed è apparso recentemente nelFestival d’Aix-en-Provence, alla Filarmonia di Colonia ed al Festival di Verbier.15Lahav Shani trat im September 2018 die Nachfolge von YannickNézet-Séguin als Chefdirigent des Rotterdam Philharmonic Orchestra an. Ab der Spielsaison 2020/21 wird er als designierterNachfolger von Zubin Metha die Leitung des Israel Philharmonic Orchestra übernehmen.In der Spielsaison 2017/18 war Shani Gastdirigent der WienerSymphoniker. Er arbeitet regelmässig mit der Berliner Staatskapelle bei Sinfoniekonzerten und Opernproduktionen. Im Februar2019 dirigierte er an der Staatsoper Berlin den Don Giovanni. Erleitete auch die Wiener Philharmoniker, das Symphonieorchesterdes Bayerischen Rundfunks, das London Symphony Orchestra,das Royal Concertgebouw Orchestra, die Dresdner Staatskapelle, das Tonhalle-Orchester, das Budapest Festival Orchestra, dasBoston Symphony Orchestra, das Philharmonia Orchestra, dasOrchestre de Paris, das Philadelphia Orchestra, die BambergerSymphoniker und andere. 2013 gewann er beim Gustav-Mahler-Dirigentenwettbewerb in Bamberg den ersten Preis.Als Pianist debütierte er im Juli 2018 in einem Klavierrezital imBerliner Pierre Boulez Saal. Vor kurzem trat er mit dem RoyalConcertgebouw Orchestra und im Dreifachkonzert von Beethoven mit Renaud und Gautier Capuçon begleitet vom IsraelischenPhilharmonischen Orchester auf. Shani widmet sich auch derKammermusik und gastierte kürzlich am Festival d’Aix-en-Provence, in der Kölner Philharmonie und am Festival von Verbier.

Approfondimenti di Luigi di Fronzo, musicologoBruckner, goffo contadinoe sinfonista geniale16Ingenuità, semplicionerie, atteggiamentibambineschi, ma pure contraddizioni imbarazzanti. Così oggi ci appare l’uomo Bruckner. Dubbi e perplessità non mancano. Comeriuscì, religiosissimo e devoto qual era adinebriarsi di fronte al Tristano, manifesto diincomparabile lascivia? Oltretutto passandodall’appassionata dedizione monacale per ilcorale luterano e la monodia gregoriana allavenerazione per il simbolo dell’erotismoin musica? Cresciuto nell'Austria Superiorein una terra di contadini e piccolo-borghesidove regnava una vistosa pochezza di idee,il soverchiante potere ecclesiastico e il cultoimperialregio per la burocrazia Brucknerdoveva sembrare ai contemporanei un personaggio afflitto da atteggiamenti di imbarazzante remissività. Anche se dentro il ribolliredi viscerali e ataviche forzedemoniacherestava un eccentrico, un’artista stravaganteal confine della necrofilia. Di episodi se neelencano parecchi. Pare che da giovane terrorizzasse i superstiziosi contadini facendocorrere qua e là dei gamberi nel cimitero,con tanto di candele accese incollate sul guscio, provocando un brivido da vecchie favole.Patologie, cupezze tenebrose a cui si mischiavano scurrilità, modi e comportamentipoco appropriati («che falegname le ha maiconfezionato questo vestito?» gli chieseuna protettrice). E ancora incapacità di starea tavola e vicende al limite dell'inverosimile:come quando dovette fronteggiare uno scandalo con tanto di petizioni pubbliche degliamici per aver chiamato «lieber Schatz» (carotesoro) una sua allieva. Fu così che il goffocontadino del nord divenne oggetto diderisione: vestito con la giubba pittorescadei villani alpini, i pantaloni larghi per starepiù comodo all’organo, i fazzoletti coloratiche sbuffano dal taschino. LeggermenteMusica dal rosticciere di corteclaudicante, testa rapata, mani tozze ecallose da austero boscaiolo. In più affettodal timore reverenziale di chicchessia,senza mai abbandonare l’uso del dialetto.Tanto imbarazzo che si trasforma in gioiase ascoltiamo la sua musica dove il ritmoè il parametro centrale, su una trama misticadove dominano bassi chiesastici, melodiedi corale e idées fixes che sanno ancora diun cristianesimo arcaico: un ritmo basatosulla ripetizione di disegni uguali, all’internodi tanti episodi tematici. Conciso, caricodi energia. L’andamento contrappuntisticopulsa di un’incontenibile violenza paganae la tela di grandiosa monumentalità sinfonica, pari nel gusto dell’epoca a quella di unpittore come Mackart, dà a tratti un brividodi paura. Esistono due versioni della Sinfonian.5, wagneriana per fattura e taglio dell'orchestrazione (4 corni, 3 tromboni, tuba),chiamata nel tempo con gli appellatividiversi di «Fantastica», «Tragica» o anche«Sinfonia dei pizzicati»): la prima ultimatanel '77 e battezzata nel 1894, la secondadel '78 e riesumata solo nel 1935. Sobria esevera, con un impianto strutturale animatoda possenti arcate, ha tratti squisitamentebruckneriani: fra questi il possente Allegro,il misterioso Adagio, lo Scherzo che riprendeLändler e Jödel ma pure il Finale, vettasuprema della sua arte contrappuntistica.L’ultimo dei 27 Concerti per pianoforte eorchestra, ultimato il 5 gennaio del 1791in un caotico vai e vieni di lavori d’occasionecome minuetti, danze e allemande su commissione per i balli viennesi è il congedo dalmondo variopinto delle forme concertantiper tastiera. L’addio al prototipo concertantesi consuma all’insegna della purezza liricae del ritorno alla semplicità, prima del FlautoMagico. Dall’organico mancano trombee timpani (tipici dello strumentario aulico edi gala) quasi a sottolineare un camerismoraccolto: scelta che si affianca a una tonalitàcontemplativa che scava verso nuovi orizzonti, con una scrittura a tratti più trasparentee semplice, sia pure con richiami al folkloresotto un velo nostalgico e meditativo.Restano indicate le cadenze e intatta la tripartizione originale: un Allegro in cui si incastrano squilli di fanfara, citazioni dall’ariadi Osmin del Ratto dal Serraglio e frammentidalla «Jupiter», l’incantevole Larghetto e ilfinale dove il tema portante è distribuitoin un gioco irresistibile fra piano e orchestra,con la punteggiatura dei fiati e la citazionedal Lied Sehnsucht nach dem Frühling.Singolare la prima esecuzione: non inun’Accademia (come era avvenuto agliesordi dei successi viennesi) ma nella saladel rosticciere di corte Jahn, dove gli occhierano puntati sul clarinettista Bähr,compositore presso l’imperatore di Russia.Anche se nessuno avrebbe immaginatoche si trattava dell’ultima apparizionedi Mozart, da solista.

Film documentario/DokumentarfilmVenerdì 6 settembreore 20.30PalacinemaLocarnoEntrata liberaFreier Eintrit tIncontro conFrancesco PiemontesiIn occasione dell'anteprimadel documentarioLes Années de PèlerinageDeuxième Année–Italiedi Franz LisztCon ilcontributo di17Roberta PedriniRegiaGiovanni ContiProduzione

Chiesa di San martino, Ronco s/Ascona

Domenica 8 settembreore7.00 Lido di Ascona11.30 Monte Verità, Ascona19.00 Chiesa di San Martino, Ronco s/Ascona22.00 Chiesa Collegio Papio, AsconaPierre-Laurent Aimard pianoforte19Olivier Messiaen (1908–1992)Catalogue d’oiseauxPrimo LibroI. Le chocard des alpesII. Le loriotIII. Le merle bleuSecondo LibroIV. Le traquet stapazinTerzo libroV–VI. La chouette hulotte & L'alouette-luluQuarto LibroVI. Le rousserolle effarvatte parte 1VII. Le rousserolle effarvatte parte 2Quinto LibroVIII. L'alouette calandrelleIX. La bouscarleSesto LibroX. Le merle de roche parte 1X. Le merle de roche parte 2Settimo LibroXI. La buse variableXII. La traquet rieurXIII. Le courlis cendréCon ilcontributo di

Marco Borggreve20Pierre-Laurent AimardRiconosciuto come un personaggio chiave della musica contemporanea e come interprete unico del repertorio pianistico di tuttii tempi, Pierre-Laurent Aimard sta conducendo una carriera dirinomanza internazionale. Nel 2017 ha ricevuto il premio internazionale Ernst von Siemens Musical Award che ricompensa unavita al servizio della musica.Aimard si produce ogni stagione nel mondo intero con grandiorchestre sotto la direzione di Esa-Pekka Salonen, Peter Eötvös,Sir Simon Rattle e Vladimir Jurowski. È stato invitato alla Carnegie Hall, al Lincoln Center di New York, al Konzerthaus diVienna, alla Philarmonie di Berlino, Alte Oper di Francoforte, alFestival di Lucerna, al Mozarteum di Salisburgo, alla Cité de laMusique di Parigi, al festival di Tanglewood e al Southbank Centre di Londra.La sua ultima stagione è stata caratterizzata dall’esecuzione delCatalogue d’oiseaux di Messiaen. In questa stagione presenteràun fine settimana completo dedicato alla musica di Stockhausenal Southbank Centre, a Lucerna ed a Berlino. Darà dei recitalall’Elbphilharmonie di Amburgo e al Tchaikovski Concert Halldi Mosca, oltre all’integrale del Catalogue d’oiseaux a Francoforte. Si esibirà inoltre nelle Variazioni Goldberg a Parigi, Lione, LosAngeles e all’Herkulessaal di Monaco. La sua registrazione delCatalogue d’oiseaux del 2018 ha ricevuto il Preis der deutschenSchallplattenkritik.Pierre-Laurent Aimard zählt zu den grössten Musikern unsererZeit. Er verfolgt eine internationale Karriere und wird weltweitfür seine ausgezeichnete Interpretation des Pianorepertoires allerEpochen gefeiert. 2017 erhielt er für sein herausragendes Lebenswerk den Ernst von Siemens Musikpreis.Aimard konzertiert jede Saison weltweit mit grossen Orchesternunter der Leitung von Esa-Pekka Salonen, Peter Eötvös, Sir Simon Rattle und Wladimir Jurowski. Er war Gast in der CarnegieHall, im Lincoln Center in New York, im Wiener Konzerthaus,in der Berliner Philharmonie, in der Frankfurter Alten Oper, amLucerne Festival, im Salzburger Mozarteum, in der Pariser Citéde la Musique, am Festival von Tanglewood und im LondonerSouthbank Centre.Seine letzte Spielzeit war geprägt von der Einspielung von Messiaens Catalogue d’oiseaux. In dieser Spielzeit wird er der Musikvon Stockhausen im Southbank Centre, in Luzern und in Berlinein ganzes Wochenende widmen. Er wird Rezitals in der Hamburger Elbphilharmonie und in der Tchaikovski Concert Hall inMoskau geben sowie in Frankfurt den ganzen Catalogue d’oiseaux spielen. In Paris, Lyon, Los Angeles und im Herkulessaal inMünchen wird er mit den Goldberg-Variationen zu hören sein.Seine Einspielung des Catalogue d’oiseaux von 2018 wurde mitdem Preis der deutschen Schallplattenkritik ausgezeichnet.

Approfondimenti di Luigi di Fronzo, musicologoColori, melodie, profumie canti di uccelliCon l’amore per i ritmi dei greci antichi edell’India, ma anche l’incredibile interesseper i mosaici multicolori delle vetrate gotiche,la passione per l’ornitologia fu uno degli interessi più divoranti e totali per il compositoreOlivier Messiaen. Un mondo suggestionatodagli echi del vento e dell’acqua scoperti nella musica di Debussy, riflettendo su quel respiro della natura nel quale è riposta l’originedel mondo. L’amore per gli uccelli è la scoperta che gli dà la convinzione forte di come il loro canto non sia puro cinguettio anonimo,astratto, né semplice ornamento, ma unamusica vera e propria: capace di incantare edi abbagliare con i suoi molteplici colori l’orecchio attento dell’ascoltatore. La storia diun personaggio che nel corso della sua vitacrede di essere più un ornitologo che un musicista inizia quando ha appena 18 mesi, spinto sulla carrozzina dalla madre. Lui stessoracconta questo episodio più volte. C’è unuccello che incomincia a cantare e il piccoloOlivier getta a terra il suo biberon, alza la mano per chiedere alla mamma di tacere e simette ad ascoltare questo arabesco di piccoliversi e colori naturali. Ma è la sensibilità di unmusicista capace di scorgere chiazze di colore cangianti ad aggiungere un elemento inpiù. «Uno dei più grandi drammi della mia vitaconsiste nel dire alla gente che vedo coloriogni volta che ascolto musica», mentre loronon vedono nulla, niente di niente» raccontauna volta. «E’ terribile, non mi credono nemmeno». Sin da bambino vede questi colori.«Gli accordi vengono espressi in questi termini per me: ad esempio un arancione giallognolo con un tocco di rossastro. E resto convinto che lo si possa trasmettere agliascoltatori». Dunque gli studi dei moduli ritmici (ad esempio quelli rintracciati su un trattato del XIII secolo, lo Sharngadeva) e del co-Gli uccelli e il loro habitatlore nel caso della riscrittura in musicadel canto di uccelli fanno la differenza».All’inizio, ad esempio nel suo Quatour pour lafin du temps trascrive i canti con l’orecchiodel compositore. Poi con l’andare del tempoha bisogno di prendere delle lezioni sul campo dai vari ornitologi, giusto per capire qualeuccello stia cantando e perché emetta in undato momento un particolare richiamo. Cosìincontra Jacques Delamain, che lo invita diverse volte nella sua tenuta di Charente.L’amore per questo canto armonioso, volubileper definizione, quasi impossibile da annotare sulla carta nota per nota diventa assoluto,definitivo. Messiaen inizia a viaggiare pertutta la Francia, voglioso di raccogliereovunque canti di volatili e di uccelli. Si fa persino accompagnare in campagna da YvonneLoriod,

Hermann Pohl e Jerrol Pohl Anne Rahmann Carina von Künsberg e Rüdiger von Künsberg . Horst Zimmermann e Ines Zimmermann Angelika Zinn zur Verth . di Orselina Comune di Minusio Radio Broadcaster Media Partners I nostri sponsor e partner/Unsere Sponsoren und Partners. LA BOTTEGA DEL P